-          Ca' la Ghironda - Museo d'Arte Classica, Moderna e Contemporanea

 

o       Cosa c’è

Ca' la Ghironda è un Area Museale che ha la sua sede a Ponte Ronca di Zola Predosa, nell'interland metropolitano di Bologna da cui dista dieci chilometri, ed ospita una collezione d'arte moderna e contemporanea di Pittura e di Scultura. Il parco, che comprende una "Petite" e "Grande Promenade", si distende in una vasta area verde di 10 ettari. La flora è rappresentata in orto botanico. Seguendo il dolce percorso collinare si possono ammirare 210 sculture di materiali vari, disposte secondo un percorso espositivo non banalmente cronistorico, dei più significativi maestri della nostra epoca: da Manzù a Zorio, a Messina, a Minguzzi, ecc. Più di 150 sono le differenti specie di piante locali o naturalizzate che fanno da cornice alle sculture e 15.000 sono quelle presenti nell'intera area, in una armoniosa rappresentazione

o       Dov’è

via Leonardo da Vinci, 19 Ponte Ronca di Zola Predosa (Bologna)

o       Come si arriva

Autostrada A1 direzione Bologna - Ramo Bologna-Casalecchio. A Bologna Casalecchio prendere l'Asse Attrezzato Sud-Ovest direzione Maranello (uscita 1Bis) al restringimento di carreggiata continuare su: Via Nuova Bazzanese SP 569 per 6 km fino all'uscita Zola Predosa/Ponte Ronca, girare a sinistra in: Via Madonna dei Prati per 0.5 km, a Zola Predosa girare a destra in: Via Risorgimento per 0.5 km e seguire i cartelli marroni, girare a sinistra in: Via Leonardo Da Vinci per 600 mt

o       Orari

Sabato e Domenica dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00 (chiusura biglietteria 17.30)
Lunedì Chiuso
Festivi dalle 15.00 alle 18.00 (chiusura biglietteria 17.30)
Altri giorni previo appuntamento

o       Web

http://www.ghironda.it/

-         Fattoria di Celle

 

o       Cosa c’è

La Fattoria di Celle a Santomato, (a 4 km. da Pistoia), per organicità e stato di conservazione è una delle più importanti dell'intera Toscana. L'insieme di architettura, scultura, parco, giardino e fontane rimane un raro esempio della cultura sei-settecentesca del Granducato. Gli "spazi d'arte"di Celle Inaugurati nel 1982, gli "spazi d'arte"(60 installazioni di arte ambientale) costituiscono una collezione di alto valore internazionale. Le opere sono state concepite e realizzate all'aperto da artisti invitati a Celle, non sulla base della loro notorietà, ma attraverso una accurata selezione tra quanti evidenziavano con il loro lavoro di avere uno spiccato senso dell'ambiente oltre ad un chiaro talento artistico. Nel progetto sono stati coinvolti artisti provenienti da diversi paesi. Tra essi figurano: Sol LeWitt, Richard Long, Luciano Fabro, Pistoletto, Robert Morris, Anne e Patrick Poirier, Magdalena Abakanowicz. Legata alla collezione e al parco si svolge ogni anno una ricca attività di mostre e performance, che trovano spazi suggestivi anche all'interno di un teatro-scultura all'aperto.

o       Dov’è

Santomato, (a 4 km. da Pistoia)

o       Come si arriva

La Fattoria di Celle si trova sulle colline di Santomato, a circa 4 km. da Pistoia sulla strada statale Montalese.

o       Orari

Il parco è visitabile su richiesta nel periodo primavera-estate. La richiesta scritta va inviata Tel 0573/479907 Fax:0573/479486.

o       Web

http://www.po-net.prato.it/artestoria/contemp/htm/celle.htm

 

-         Parco delle sculture del chianti

 

o       Cosa c’è

Alcuni anni fa mi trovavo a Città del Capo in Sud Africa e visitai una mostra di grandi sculture Shona nel nel giardino botanico di Kirstenbosch. Ne rimasi affascinato. Dopo alcuni giorni la visitai di nuovo e mi resi conto all'improvviso che un sogno del genere avrebbe forse potuto essere realizzato in un bel bosco in Toscana che Rosalba ed io avevamo da poco comperato nel Chianti. L’ambiente era molto diverso ma proprio per questo la sfida più stimolante. Frequentai due corsi negli Stati Uniti, ne parlai col sindaco della mia città e quindi ebbe inizio l’avventura che si è appena conclusa.
Un comitato artistico mi dette un importante input iniziale; quindi incominciammo ad invitare scultori e scultrici da tutto il mondo a visitare il bosco e scegliere il loro posto per farci una proposta site specific, cioè integrata.
Viaggi, contatti, difficili scelte, cene interminabili ma creative, decisioni finanziarie e tecniche, assurdi iter burocratici … tre anni di lavoro stressante ma entusiasmante.
Ora siamo orgogliosi di poter dire che ce l’abbiamo fatta.Il sogno è realizzato.
I tre obiettivi che ci eravamo preposti e cioè l’integrazione tra arte e natura, internazionalità e varietà dei mezzi espressivi sono stati raggiunti.

o       Dov’è

Pievasciata, 53010, Siena _tel +39 0577-357151_ fax +39 0577-357149

o       Come si arriva

Il parco si trova  sulla strada tra Castellina e Siena in località Pievasciata . Da Milano: Autostrada Milano-Roma: uscita Firenze Certosa. Superstrada per Siena (SS 222): uscita Siena Nord.
Da Siena Nord prendere a sinistra per Castellina in Chianti e dopo un chilometro e mezzo circa a destra per Vagliagli. Dopo 8 km, girare a destra direzione Pievasciata. Una strada di campagna dopo 4 chilometri vi porterà al Parco.

o       Orari

Da aprile ad ottobre dalle 10:00 al tramonto.
Da novembre a marzo si consiglia di telefonare prima della visita: 0577-357151

Prezzi d’ingresso: 7.50 €

o       Web

 http://www.chiantisculpturepark.it/

 

 

-         Giardino dei tarocchi di Niki de Saint Phalle

 

o       Cosa c’è

Niki de Saint Phalle è nata a Parigi nel 1930, da padre francese e madre americana e la doppia nazionalità ha contribuito a farne una cittadina del mondo, poliglotta e legata ad amicizie internazionali, a luoghi lontani dove ha lavorato e vissuto, ormai da trent'anni realizzando opere guidate dalla fantasiosa vivacità artistica che la distingue. E' autrice di numerose istallazioni composite e spesso monumentali tra cui il Giardino dei Tarocchi (1979-1996) rappresenta quella più ampia e impegnativa. Ha realizzato la Fontana Stravinsky (1983) dinnanzi al Centre Pompidou a Parigi, insieme a Jean Tinguely, il noto scultore di congegni ferrosi, i mechaniques, combinazioni di rifiuti della società industriale messi in moto da marchingegni, con il quale Niki ha vissuto molti anni e lavorato a lungo. Il Giardino dei Tarocchi è nato grazie alla solidarietà di un'amica, Marella Caracciolo Agnelli, che ha creduto nel grandioso progetto ed è stata interlocutrice verso i propri fratelli, Nicola e Carlo, proprietari dell'appezzamento di macchia mediterranea ove Niki ha avuto piena libertà di inventare il suo mondo fantastico. La scultrice con un gruppo di operai specializzati vi lavora dal 1980 e il giardino sta per essere aperto come spazio museale stabile sostenuto da una Fondazione privata dedicata a Niki de Saint Phalle.  Si deve comunque ricordare che l'ingresso al Giardino dei Tarocchi sarà a fasce orarie e a gruppi poiché lo speciale luogo non può accogliere un numero troppo elevato di persone. Non sono in oltre, per desiderio dell'artista, previste visite guidate all'interno del Giardino con lo scopo di salvaguardare l'aspetto esoterico e la libertà di movimento che i Tarocchi richiedono.

o       Dov’è

Fondazione Il Giardino dei Tarocchi - Località Garavicchio - Capalbio (GR)

Tel. +39-0564-895122 Fax +39-564-895700

Giardino Dei Tarocchi - Pescia Fiorentina  - Capalbio Provincia de Grossetto (58100)

Tel 39 564 89 51 22 Fax 39 564 89 50 93

o       Come si arriva

From Siena:

take S223 direction Grosseto in Grosseto take Via Aurelia (S1/A12) direction Roma pass Orbetello exit Pescia Fiorentina
go east (left) pass first road to the left take second road to the left
From Roma:

take Via Aurelia (A12/S1) direction Civitavecchia/Grosseto pass Civitavecchia pass Tarquinia pass Montalto di Castro exit Pescia Fiorentina
Orari

Data d’apertura   1 Aprile 2006, Data di chiusura 15 Ottobre 2006
Orario  dalle ore 14,30 alle ore 19,30

Biglietto intero € 10,50

o       Web

http://www.provincia.grosseto.it/tarocchi/tarocchi_hm.htm

http://www.nikidesaintphalle.com/

 

-         Il Parco-Museo di Arte Ambientale di Poggio Valicaia

 

o       Cosa c’è

Il Parco-Museo di Arte Ambientale di Poggio Valicaia, situato sulle colline di Scandicci, a sud-ovest di Firenze, è l'espressione di un'innovativa forma artistica che punta a riscoprire l’ambiente naturale attraverso le arti plastiche. L’obiettivo è sperimentare soluzioni di arte e architettura del paesaggio al fine di valorizzare questo patrimonio, conferendogli una dimensione culturale contemporanea e allargandone al tempo stesso l’utenza già consolidata.Il progetto prevede, sotto la direzione artistica di Adriana Polveroni, la realizzazione di opere monumentali e di installazioni ambientali. Sono tre le opere che inaugurano il parco realizzate da tre artisti che esprimono un capitolo importante dell’Arte Ambientale e della scultura all’aperto: di Dario Bartolini, Maria Dompè, Italo Zuffi e Paolo Staccioli.

o                                           Dov’è

situato sulle colline di Scandicci

o       Come si arriva

Il Parco è raggiungibile uscendo dall'autostrada A1 a Firenze Signa e seguendo le indicazioni per Scandicci; a Scandicci raggiungere Piazzale Kennedy e prendere la strada provinciale per le colline; nei pressi della "pagoda" (Anastasia club) svoltare a sinistra e seguire le indicazioni per Poggio Valicaia;
è possibile parcheggiare l'automobile nello spazio adibito a parcheggio subito prima dell'entrata
.

o       Orari

Aprile - dal Mercoledì alla Domenica orario 9.00 - 20.00

Maggio e Settembre  - dal Martedì alla Domenica orario 9.00 - 20.00

o       Web

http://www.comune.scandicci.fi.it/poggio_valicaia/index.htm

 

-         La Scarzuola Citta ideale di T.Buzzi

 

o       Cosa c’è

Architettura esoterica
La Scarzuola è un bellissimo convento fondato da S. Francesco nel 1218 fra i boschi di Montegiove e conserva, nell'abside della chiesa, uno dei primi affreschi del Santo eseguito da un artista suo contemporaneo. Nel 1956 l'architetto Tommaso Buzzi affianca al ricupero del convento una città ideale, un affascinante complesso architettonico - simbolico - scenografico. Dalla città sacra si giunge, attraverso corridoi verdi, giardini e percorsi d'acqua, alla città profana. Il giardino costituisce un palcoscenico dalle profonde suggestioni archetipiche, il cui culmine è rappresentato dall'Acropoli. Un susseguirsi di teatri e di visioni che evoca il raggiungimento dell'armonia
spirituale.

o       Dov’è

Località Scarzuola - 05010 Montegabbione (Terni)
Come si arriva

Montegiove Orvieto uscita aut. Fabro

o       Orari

Tel.+39.0763.837463 - fax +39.0763.837463
Orari visite: visite guidate a gruppi, su prenotazione
Prezzi: € 11.00 Tel.: 0763) 837463
Web

http://www.umbriaearte.it/la_scarzuola.htm

 

-         Il giardino di Daniel Spoerri

o       Cosa c’è

All'inizio degli anni '90 l'artista svizzero Daniel Spoerri ha cominciato ad installare un parco di sculture nella Toscana meridionale, circa 80km a sud di Siena. 1997 "Il Giardino di Daniel Spoerri" è stato aperto al pubblico, e ora può essere visitato da Pasqua fino ad ottobre. Attualmente ci sono 79 opere di circa 40 artisti diversi, da scoprire in un terreno di ca. 16 ettari. Nel 1997 "Il Giardino di Daniel Spoerri" e` stato riconosciuto e ufficialmente inaugurato come Fondazione dal ministero della cultura italiano.Il suo nome "Il Giardino" è una denominazione geografica. Nelle vecchie mappe lo si trova con il nome "Il Paradiso". Si potrebbe allora, con buona ragione, parlare di un "giardino del paradiso". Dal punto di vista ambientale questa zona della Toscana meridionale è più rigogliosa, più verde dei dintorni di Siena con i suoi cipressi solitari sulle colline. Le pendici del Mt.Amiata, la montagna più alta della Toscana, sono coperti di fitti boschi. Nei ristoranti della zona si mangiano funghi e cinghiale. Qui la Toscana è diversa da quella che tutti conoscono dalle fotografie dei calendari. In inverno cade la neve, e sull'Amiata si può sciare. Durante l'estate però, il caldo e la siccità si fanno sentire anche qui.

o       Dov’è

Seggiano Arcidosso SI

o       Come si arriva

Venendo da Firenze in direzione Roma,
uscita Certosa per la SS2, in direzione Siena, Grosseto
dopo 60km Siena sud, uscita per la SR oppure SS2 (Cassia), in direzione Buonconvento, Montalcino, Roma. Dopo 40km su questa strada (ignorando i bivi per Montalcino) si arriva a Bagno Vignoni. Dopo 50m si prende la strada a destra (SR323) per Castiglione d'Orcia. Dopo 14km si arriva a Seggiano. Qui si continua sulla stessa strada, in direzione di Castel del Piano. Dopo 500m si gira a sinistra per Pescina, campo sportivo, Il Giardino di Daniel Spoerri. L'entrata al Giardino si trova dopo ca. 600m sulla sinistra, di fronte al campo sportivo.
Venendo da Grosseto in direzione Siena
Dopo ca. 20km, a Paganico, si prende una strada a destra per il Monte Amiata e si prosegue in direzione di Arcidosso, Castel del Piano. Da Castel del Piano in direzione Seggiano, Siena. Lasciando il primo bivio per Pescina (subito dopo Castel del Piano), si prende una strada appena fuori Seggiano verso Pescina, campo sportivo (salendo a destra).

o       Orari

da Pasqua al 1. luglio sabato e domenica, ore 16 – 20

1. luglio – 15. settembre tutti i giorni (tranne lunedì), ore 16 – 20

15. settembre – 31. ottobre tutti i giorni (tranne lunedÌ), ore 15 – 19

Lunedì chiuso
Fuori dall'orario di apertura è possibile visitare il "Giardino" su prenotazione: Tel. +39 / 0564 / 950457

Biglietti Adulti € 7,00

o        Web

http://www.danielspoerri.org/

 

-         Parco dei  mostri di Bomarzo (CC)

 

o       Cosa c’è

Il parco dei Mostri di Bomarzo fu ideato dall'architetto Pirro Ligorio (completò San Pietro dopo la morte di Michelangelo e realizzò Villa d'Este a Tivoli) su commisione del Principe Pier Francesco Orsini detto Vicino "sol per sfogare il core" rotto per la morte della moglie Giulia Farnese. Il parco nacque nel 1552 come "Villa delle meraviglie" per essere un'opera unica al mondo.  Poi un lungo oblio fino al 1954 quando il Parco dei Mostri venne acquistato dal Sig. Giovanni Bettini che, con amorevole cura lo ha gestito.

o       Dov’è

Bomarzo è sita sopra una bassa collina, lungo la strada che collega Orte con Viterbo. A valle si trova il parco dei Mostri di Bomarzo

o       Come si arriva

(Attigliano - Orte)

o       Orari

aperto tutto l’anno 0761-924029 La visita al Parco (consigliata in tarda primavera) è a pagamento

o       Web

http://www.bomarzo.net/

 

-         Santuario dei pensieri

 

o       Cosa c’è

Il Santuario dei pensieri è un luogo di meditazione vagamente orientale e molto suggestivo. E' stato realizzato nel borgo di Penna, con un restauro di tipo conservativo e di valorizzazione che ha riportato alla luce i muri perimetrali di un'antichissima casa del guasto malatestiano. All'interno, nell'erba, sono state sistemate sette enigmatiche sculture che suscitano echi nel cuore, nella mente e nell'anima del visitatore.

o       Dov’è

Pennabili

o       Come si arriva

Marche, Pesaro e Urbino, Montefeltro: queste le coordinate per arrivare a Pennabilli.

o       Orari

Il Santuario dei pensieri è aperto al pubblico tutti i giorni. L'ingresso è libero

o       Web

http://www.montefeltro.net/pennabilli/pensieri.htm

 

-         Villa Demidoff(CC)

 

o       Cosa c’è

Il Parco di Pratolino è luogo di grandissime bellezze naturali affiancate alle meraviglie costruite dall'uomo. Nella seconda metà del Rinascimento il Granduca Francesco I dei Medici, acquistò e affidò il progetto per realizzare la costruzione della Villa a Bernardo Buontalenti. Nel tempo alcuni elementi del parco si sono degradati. Dal Granduca Ferdinando III di Lorena sino al Principe Paolo Demidoff (1872 data dell'acquisto) gli edifici e le strutture sono state ristrutturati e modificati. La visita nel Parco ci immerge in un ambiente incontaminato con una ricca varietà di forme vegetali e presenze artificiali: laghetti e opere di grandi artisti. Una delle attrazioni più spettacolari è il Colosso dell'Appennino (1579 - 1580), opera dello scultore manierista Giambologna, che rappresenta una figura mitologica posta a protezione del parco. Il tema dell'acqua è presente in tutte le meraviglie del parco: nella Grotta dedicata al torrente Mugnone che scorre sotto le pendici del parco; nella Peschiera della Maschera; nel Lago dei Tritoni; nei Viali degli Zampilli; nella Fonte di Giove.
Del Buontalenti è giunta fino a noi, senza particolari trasformazioni, la Cappella (1580), di forma esagonale retta da 14 colonne di pietra e la Grotta di Cupido (1577), della quale sono andate perdute le decorazioni, le statue e i giochi d'acqua.

o       Dov’è

Pratolino loc. Vaglia uscita autostrada Barberino

Tel. 055/409427 e 055/409155 c/o Villa Demidoff Fax: 055/409272 

o       Come si arriva

Si arriva alla Villa, uscendo da Firenze, lungo la via Bolognese

o       Orari

Marzo -Festivi, 10 - 18

Aprile - Giovedì, Venerdì, Sabato e Festivi, ore 10 - 20

Maggio, Giugno, Luglio  - Giovedì, Venerdì, Sabato e Festivi, ore 10 - 20,30

Agosto, Settembre  - Giovedì, Venerdì, Sabato e Festivi, ore 10 - 20

Ottobre - Festivi, 10 – 19

Tariffe: ordinari 2,58 - ridotti 1,55

o       Web

http://www.provincia.fi.it/istrcult/Demidoff/Default.htm

 

-         Parco della Villa di Castello(CC)

 

o       Cosa c’è

La villa, attualmente sede dell'Accademia della Crusca (fondata per preservare e studiare la lingua italiana nelle sue forme più corrette, nel 1583 e trasferita qui nel 1974) non è visitabile. Apparteneva alla famiglia Medici del ramo secondario e con Cosimo nuovo duca di Firenze si iniziarono i lavori di ristrutturazione affidando l'ideazione di un giardino all'italiana con disegni geometrici al Tribolo, la cui opera fu poi portata a termine dal Vasari. Al centro del giardino sulla fontana di Ercole e Anteo fu posto il complesso marmoreo di Bartolomeo Ammannati, oggi in restauro. Nel giardino vi sono anche due vasche all'interno delle quali emergono animali scolpiti in pietra tra giochi di acqua e trovate manieristiche. Il biglietto è valido anche per la visita alla Villa Medicea La Petraia.

o       Dov’è

via di Castello 47 Firenze

o       Come si arriva

 

o       Orari

Orari di apertura: 9.00-17.30 lun-dom aprile; 9.00-18.30 lun-dom maggio, settembre; 9.00-16.30 lun-dom novembre-febbraio; 9.00-19.30 lun-dom giugno-agosto; chiuso primo e terzo lun del mese

o       Web

http://it.viaggi.yahoo.com/p-guida_viaggi-1105962-action-describe-parco_della_villa_medicea_di_castello_firenze-i

 

-         La Petraia (CC)

 

o       Cosa c’è

La Petraia è una delle più affascinanti ville medicee, per la felice collocazione nel paesaggio, per l'eccellenza delle decorazioni pittoriche, per la rigogliosa natura del parco. Distante pochi chilometri da Firenze è la tipica residenza suburbana, rifugio per i granduchi della famiglia Medici dalle fatiche della città.
Un antico edificio fortificato, di cui resta ancora la grande torre, fu ingrandito verso la fine del Cinquecento per realizzare l'attuale villa e il terreno circostante fu sbancato per inquadrarla nel bellissimo giardino a terrazze. Il cortile della villa, coperto nell'Ottocento, è decorato con affreschi del Volterrano e di Cosimo Daddi. La famosa scultura bronzea del Giambologna raffigurante Venere-Fiorenza, che completava l'omonima fontana posta anticamente nel giardino della villa di Castello, è ora collocata all'interno per garantirne la conservazione.

o       Dov’è

via della Petraia 40 loc. Castello Firenze (Sesto Fiorentino)

o       Come si arriva

Dall'autostrada A1 : uscita FIRENZE NORD.Seguire le indicazioni per Sesto Fiorentino. In via R. Giuliani seguire le segnalazioni turistiche per la villa.
Da Firenze: in direzione Sesto Fiorentino seguendo poi le indicazioni turistiche per la villa.

o       Orari

Da lunedì a domenica
Ore 8,15 – 17,00 nei mesi di gennaio, febbraio, novembre, dicembre
Ore 8,15 – 18,00 nei mesi di marzo, ottobre
Ore 8,15 – 19,00 nei mesi di aprile, maggio, settembre
Ore 8,15 – 20,00 nei mesi di giugno, luglio, agosto
L'ultima entrata è consentita un'ora e trenta prima dell'orario della chiusura
Gli ambienti della Villa sono accessibili con visite accompagnate ogni 45 minuti a partire dalle 8.30.
Chiusura: secondo e terzo lunedì del mese, Capodanno, 1° maggio, Natale

Biglietto Ingresso libero

o       Web

http://www.polomuseale.firenze.it/musei/petraia/


Itinerario

 

Giorno 1 - Lunedì 17 km. 380

            Milano – Siena

            Visite: Fattoria di Celle, Villa Demidoff

Giorno 2 – Martedì 18 km. 170

            Firenze e dintorni

            Visite: La Petraia, Villa di Castello

Giorno 3 – Mercoledì 19

Siena – Orbetello km 250

Visite: Il Giardino di Daniel Spoerri (pomeriggio)

Giorno 4 – Giovedì 20

             Orbetello – Terni km 180

             Visite: Giardino dei Tarocchi (pomeriggio)

Giorno 5 – Venerdì 21

            Terni km 80

Visite: Bomarzo (mattino)

Giorno 5 – Sabato 22

            Perugia km 100

            La Scarzuola (pomeriggio)

Giorno 6 – Domenica 23

            Pennabili km 140

            Visite: Pennabili

Giorno 7 – Lunedì 24

            Pennabili  - Milano km 330

            Visite: La Ghironda

 

 

Problematiche:

            eliminata visita Poggio Valicaia (solo da mercoledì)

Villa di Castello chiusa 3° lunedì del mese

            Daniel Spoerri da prenotare

Fattoria di Celle da prenotare